VIAREGGIO. “Il primo cittadino Giorgio Del Ghingaro esterna attraverso la stampa un grande risultato: ‘Abbiamo fatto quello che nessuno era mai riuscito a fare’. Ovvero il passaggio dei servizi di illuminazione e della riscossione delle sanzioni dalla partecipata Viareggio Patrimonio (interamente di proprietà comunale) alla partecipata Mo.Ver. che è al 60% proprieta comunale e al 40% di un socio privato”. Lo scrive il Movimento 5 Stelle di Viareggio in una nota.

“Non poteva essere, una fra tante, la partecipata Azienda Speciale Pluriservizi (100% proprieta comunale) ad assorbire i suddetti servizi? Perché affidarli proprio alla voracità economica della Mo.Ver. che incassa già dalle tasche dei cittadini più di 4 milioni all’anno per poi lasciare le briciole del banchetto (200mila euro) al Comune, insieme a strade malconce e arredo urbano degradato ai residenti?

“Perché, come proposto nella nostra mozione sempre rimandata al consiglio successivo per non essere discussa, non si intraprende la strada dell’annullamento del contratto Mo.Ver. tra Comune e socio privato per gravi irregolarità presenti nello stesso contratto? Perché affidare ulteriori servizi ad una partecipata il cui socio privato gestisce già la sosta, la manutenzione dei marciapiedi e del manto stradale, la gestione dei semafori e della segnaletica, la “mancata” realizzazione di piste ciclabili, la gestione del bike sharing, la manutenzione del verde pubblico, lo spazzamento, la raccolta e gestione dei rifiuti ed il dragaggio del porto, oltre l’illuminazione e il servizio di riscossione delle sanzioni?

“Tutto ciò può sembrare legalmente corretto in quanto Mo.Ver. è una partecipata comunale ma politicamente risulta palesemente inopportuno e deprecabile per un evidente e macroscopico conflitto di interesse. Quale altro servizio sarà affidato alla Mo.Ver. nell’immediato futuro dalla solita politica dello scambio occulto di favori? La Viareggio Porto come alcuni giornali preannunciano? Ma non farebbero prima a dare al socio privato direttamente le chiavi della città?

“Quali margini di manovra avranno le amministrazioni future se quelle trascorse finora hanno permesso al privato di ipotecare la città e di impoverirne i servizi? E’ palese che l’attuale politica si sia preoccupata solo di trasformare la città in una comunità per affari privati, oltre che a percepire uno stipendio. ‘Sicuri si cambia’ fu lo slogan elettorale dell’attuale amministrazione… in effetti ce ne stiamo accorgendo tutti: se prima i cittadini contavano poco, adesso non contano più niente”.

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ultimo aggiornamento: 05-11-2015


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“Con il nuovo contratto Mo.Ver. rischio salasso per i viareggini”